Che cosa sono le API?
Le API, acronimo di Application Programming Interfaces, sono, come il nome stesso suggerisce, essenzialmente delle interfacce che possono essere utilizzate dagli sviluppatori per estendere il raggio d’azione delle funzionalità di applicazioni, programmi o piattaforme di varia natura agevolando così il processo di integrazione e programmazione.
E proprio in virtù di ciò non deve stupire il constatare che le API possono assumere diverse forme a seconda delle esigenze del programmatore e dell’ambiente lavorativo in cui sta operando, sia esso inerente sistemi applicativi sia applicazioni vere e proprie.
Naturalmente una definizione tale riguardante la natura delle API è già in grado di suggerire quale sia il loro scopo. Il compito delle Application Programming Interfaces, infatti, è quello, ad esempio, di consentire a uno sviluppatore o a un programmatore di mettere in comunicazione tra loro due sistemi, due piattaforme, due applicazioni o due software originariamente non compatibili.
Ecco allora come sfruttando le API il suddetto programmatore può espandere notevolmente le funzionalità di un determinato programma andando a sfruttare appieno le sue potenzialità, persino ben oltre quelle preventivate dalla software house proprietaria.
Semplificazione e integrazione sono i due capisaldi su cui si basa l’intera filosofia delle API, ma affinché se ne possano comprendere i reali vantaggi è opportuno capire prima cosa funzionino e come operino.
Come detto, lo scopo principale delle API è quello di creare un ambiente di intercomunicazione tra realtà differenti, sia esse dispositivi, programmi, sistemi applicativi o applicazioni, il tutto senza che vi sia la necessità di indagare a fondo, quantomeno lato fruitore, su come tale correlazione possa essere attuata.
Si tratta di un’ovvietà ricordare come ciascun dispositivo, software o applicazione venga sviluppato con un proprio linguaggio e possegga determinate dinamiche operative che raramente lo rendono integrabile con una realtà affine senza dover ricorrere a un sistema di comunicazione ad hoc, ma è proprio nel superamento di queste problematiche di interconnessione che si può comprendere l’effettivo funzionamento delle API.
Da un punto di vista operativo e funzionale, infatti, le API provvedono ad attuare un’interfaccia di intercomunicazione indipendente tanto dal linguaggio utilizzato dallo sviluppatore quanto dai compiti inerenti a un applicativo e pianificati come tali dalla software house di conseguenza.
E affinché tale processo teorico possa tramutarsi in realtà, si rendono necessari due fattori che insieme contribuiscono al funzionamento del suddetto sistema, cioè Server e Client.
Il primo è a tutti gli effetti quell’unità responsabile della disposizione dei dati richiesti e dell’attuazione delle regole funzionali dell’API; il secondo, invece, è il fruitore finale che seppure privo delle adeguate conoscenze necessarie per comprendere appieno il funzionamento dell’applicativo elaborato dal server, ha soltanto il compito di effettuare la chiamata dei dati, la cosiddetta API Call, e di attendere l’ottenimento degli stessi.
Ed ecco perché le API sono considerate così preziose, il fatto di poter rendere disponibili su un’architettura già esistente degli applicativi del tutto nuovi e originariamente non compatibili è un fattore in grado di aprire scenari in cui l’interconnessione non è il risultato finale auspicabile, ma semplicemente il segno più evidente delle loro potenzialità.
Ma quali sono i reali vantaggi che si possono sperimentare usando le API?
I vantaggi di utilizzare le API
Le Application Programming Interfaces, proprio in virtù del loro peculiare sistema di funzionamento, presentano diversi vantaggi in grado di impattare positivamente tanto gli sviluppatori quanto le aziende o le società che decidono di servirsene.
E che l’operatività delle API possa essere di beneficio per il sostentamento e l’incremento qualitativo di un determinato business è una verità riconosciuta come tale dalla maggior parte delle realtà aziendali, indipendentemente dal loro settore e dalla loro grandezza.
Uno dei principali vantaggi riscontrabili nell’utilizzo delle API è senza alcun dubbio quello relativo all’automazione.
Le API, infatti, consentono alle macchine di assumersi l’onere di sbrigare e gestire grandi carichi di lavoro rendendo così il lavoro manuale dell’essere umano se non superfluo, quanto meno ridimensionato. Che si tratti di un semplice aggiornamento di contenuti del sito web aziendale o l’aggiornamento di flussi di lavoro direttamente correlati con la produttività, fare affidamento sulle API significa automatizzare le varie procedure richieste con notevole risparmio di tempo e fatica.
E se si parla di automazione dei flussi di lavoro, è ovvio come la conseguenza diretta, nonché il secondo vantaggio più significativo, non possa non essere l’aumento dell’efficienza generale.
Consentire alle API un libero accesso, compiti come la distribuzione di contenuti da rendere disponibili simultaneamente su diversi canali vengono portati a termine con un’efficienza che difficilmente un umano potrebbe eguagliare. Ecco allora che l’automazione non è da intendersi come fine a se stessa, ma sempre orientata a un incremento stabile e continuo dell’efficienza.
Proseguendo nel medesimo percorso, un altro vantaggio degno di nota è quello dell’integrazione.
Si è detto come le Application Programming Interfaces riescano a stabilire sistemi di interconnessione comunicativa anche tra le realtà molto differenti, ciò vuol dire anche che tutti i contenuti funzionali a illustrare l’operatività e la potenzialità di un determinato business possono essere incorporati con grande facilità in piattaforme diverse rendendo così la user experience estremamente fluida.
Un ulteriore beneficio ottenibile mediante le API e di basilare rilevanza per qualsivoglia azienda è quello dell’adattamento.
Adattamento significa soprattutto capacità di saper leggere in anticipo i tempi, di sapersi adeguare a ogni eventuale imprevisto e in definitiva di supportare proattivamente un’azienda in un aspetto molto delicato come quello della gestione dei dati. Incrementare la qualità della migrazione dei dati e al contempo fornire un decisivo aiuto nel determinare quali possano risultare ancora funzionali in vista dei prossimi cambiamenti, è un compito che le API riescono ad assolvere garantendo così un’elevata flessibilità.
Esempi di Application Programming Interfaces
Le Application Programming Interfaces svolgono quindi un ruolo di primo piano nell’economia moderna, consentono la condivisione di dati in modo semplice e intuitivo così come l’esposizione e l’attuazione di funzionalità anche tra sistemi di default non compatibili.
Tale operatività, però, non è confinata esclusivamente all’ambito aziendale e/o produttivo, ogni giorno infatti le API ci permettono di svolgere compiti apparentemente banali ma dietro cui, in realtà, c’è un acclarato sistema di interconnessione comunicativa.
Uno degli esempi più banali che può risultare utile per dimostrare l’efficienza delle API è quello da distribuzione del catalogo digitale e della sua sincronizzazione contemporanea con molteplici canali di vendita. Ciò permette di espandere la visibilità dei prodotti aziendali ed aumentare quindi le chance di vendita.
Un altro esempio molto indicativo su come le API riescano a impattare la quotidianità di ciascuno di noi lo possiamo trovare in quella funzionalità tramite cui è possibile accedere a un determinato sito con il proprio account social.
Quante volte capita di visitare un sito, un forum o una piattaforma e cliccando sul pulsante Registrazione o Accedi vedere la presenza della scritta Accedi con il tuo account Facebook/Twitter/Instagram/etc. In questo caso le API del social indicato si preoccupano di identificare in maniera univoca l’utente che sta tentando di accedere e al contempo forniscono al sito, al forum o alla piattaforma l’informazione di accesso in corso e successivo accesso eseguito.
Un ulteriore esempio di API al servizio dell’utente lo possiamo riscontrare in pressoché tutti i siti di e-commerce. Nel momento in cui si è scelto un prodotto, lo si è inserito nel carrello e si è pronti per finalizzare l’acquisto passando alla cassa, si noterà come siano presenti i vari sistemi di pagamento disponibili e supportati accompagnati dalla relativa voce Paga con.
Premendo sul sistema di pagamento desiderato, verranno avviate automaticamente le API che da una parte comunicheranno con la piattaforma di pagamento le informazioni riguardanti l’importo da pagare e i dettagli accessori e dall’altra faranno sì che nessuna informazione non inerente al pagamento stesso venga diffusa o comunicata in qualsiasi modo. Non appena il pagamento sarà stato portato a termine, il pop-up di transazione avvenuta è anch’esso una dimostrazione di API al lavoro che sta comunicando con l’e-commerce l’effettiva riuscita dell’intero processo.
Infine, un ultimo esempio di API finalizzate a migliorare la quotidianità degli utenti lo ritroviamo nei siti di prenotazione voli. In realtà nessuna piattaforma, anche quella più rinomata e specializzata, non si occupa in prima persona di aggregare, collezionare e presentare le varie informazioni relative ai voli, agli hotel eventualmente disponibili e alle loro caratteristiche, ci si affida sempre ad API di terze parti a cui delegare tali compiti in maniera automatizzata.
Il medesimo discorso vale quando ci si trova effettivamente a prenotare uno specifico volo. Le API si occupano di scambiare e comunicare in tempo reale tutte le informazioni necessarie per finalizzare l’operazione, se non ci fossero il compito paradossalmente toccherebbe a un singolo utente che dovrebbe quindi comunicare con il cliente ascoltando le sue esigenze, effettuare ricerche manuali in merito, presentargli in maniera accettabile i risultati ottenuti, attendere il suo responso e solo alla fine confermare o meno il viaggio, il tutto con un notevole spreco di tempo, denaro e risorse senza poi considerare l’efficienza effettiva.
Conclusioni
Comprendere cosa sono le Application Programming Interfaces e come possono impattare sulla tua azienda, può essere un’impresa complessa ma dal sicuro ritorno in termini di efficienza e miglioramento del business. Affidati ai nostri Chief Digital Officer per poter disporre di un’accurata mappatura del processo e capire i passi per l’implementazione delle Application Programming Interfaces : la tua azienda sarà in grado di contenere i costi, guadagnerà tempo e ne beneficerà in termini di efficienza. Vuoi saperne di più? Allora clicca quì e compila il nostro test digitale.