In un mondo che prevede una profonda digitalizzazione ormai per ogni settore lavorativo, l’automazione è da considerare un vero e proprio elemento imprescindibile di una corretta strategia marketing. A tal proposito, da alcuni anni si è fortemente insinuata all’interno delle aziende di mezzo mondo la cosiddetta MarTech, o tecnologia di marketing.
È possibile definire MarTech come l’insieme delle attività di marketing realizzate con il sostegno della tecnologia e in grado di semplificare moltissimo le strategie di marketing di una determinata azienda. Questa permette infatti utilizzare strumenti utili ottenere il massimo utilizzando però meno risorse e tenendo conto degli obiettivi e delle esigenze specifiche indicate dall’azienda.
In cosa consiste?
Come anticipato nel paragrafo precedente, il termine MarTech (abbreviazione di tecnologia di marketing) indica tutti quei software di cui fanno uso gli esperti di marketing al fine di ottimizzare le attività di marketing e raggiungere gli scopi prefissati. L’utilizzo di tali avanzate tecnologie permette non solo la pianificazione della strategia, ma anche la pubblicazione e la misurazione delle campagne e altre tattiche di marketing. In poche parole è possibile affermare che la MarTech permette ai professionisti di questo settore di poter semplificare in maniera notevole il lavoro da svolgere senza però minarne la qualità.
Un piccolo sottogruppo, in seguito analizzato, delle tecnologie di marketing è il MarTech stack, strumento utilizzato al pari del classico MarTech ma in questo caso utile a semplificare i processi di marketing relativi a un contesto omni-canale con diversi touchpoint.
Differenza tra MarTech e AdTech
A questo punto della lettura, forse ti starai interrogando sulla differenza tra MarTech e AdTech, due tecnologie aventi moltissimi punti in comune ma differenti per certi aspetti. La differenza principale tra questi è che il secondo viene utilizzato solamente nel caso in cui si desidera influenzare il comportamento degli acquirenti mediante apposite pubblicità, mentre il MarTech viene usato per creare, pubblicare e in seguito controllare campagne pubblicitarie e qualsiasi altra attività legata al marketing aziendale.
Nel dettaglio, il termine AdTech comprende anche le strategie pubblicitarie e strumenti di gestione come: DSP, SSP e ad exchange. In aggiunta, questa si concentra in maniera decisa delle tecnologie che gravitano attorno alla pubblicazione delle campagne pubblicitarie. Al contrario, MarTech denota l’uso del software noto come CRM, degli strumenti utili alla gestione dei social media, delle soluzioni di e-mail marketing e altro ancora. Da queste informazioni è possibile che l’AdTech presenta un campo d’azione abbastanza ristretto, mentre la MarTech comprende una vasta varietà di soluzioni tecnologiche fruibili dalla grande maggioranza degli esperti di marketing nel corso dell’intero processo di marketing digitale.
A ogni modo, sia la MarTech sia l’AdTech risultano ormai due componenti fondamentali per la strategia di un marchio, a cui difficilmente un professionista del marketing rinuncerà.
Perché è importante la MarTech?
Ora che hai compreso che cos’è la MarTech e la differenza con la simile AdTech, è necessario che tu conosca anche l’importanza che questa può avere all’interno di un’azienda.
Il 2022 è alle porte e oggi più che mai, le tecnologia ricopre un ruolo di primo piano anche nel settore marketing, un settore che è in costante evoluzione proprio grazie alla MarTech, che è costantemente più sofisticata e permette a moltissimi brand di tenere il passo con le esigenze del cliente, anch’esse in continua evoluzione. Riassumendo è possibile dichiarare che senza MarTech, in futuro non ci sarebbe alcun tipo di marketing.
Un ulteriore importantissima caratteristica della tecnologia di marketing è che grazie a questa è possibile tenere sotto controllo le esigenze di pubblicazione, dall’inizio alla fine, consentendo quindi alle persone incaricate di attuare una strategia di marketing in maniera totale. Un ultimo ma non meno importante vantaggio di cui è possibile beneficiare utilizzando la MarTech è il sensibile miglioramento nei rapporti con terze parti e clienti
Le varie tipologie
La MarTech può essere catalogata in differenti modalità, ma forse il modo più semplice per farti comprendere ogni aspetto di quest’ultima è analizzare singola possibilità che il suo utilizzo offre.
- Gestione: la MarTech permette di utilizzare una vasta gamma di strumenti con il quale comprendere la gestione dei contenuti, l’organizzazione dei fornitori, la gestione dei prodotti, dei talenti e, infine, il budget. L’uso di sistemi gestionali di qualità permette di ottenere materiali marketing facilmente, di garantire consigli utili e di attingere da una reportistica precisa;
- Ottimizzazione dei social: estendere la propria strategia marketing sui social media significa conoscere l’importanza dell’influencer marketing, i contenuti generati dagli utenti e la gestione della rapporto con la clientela. I sistemi utilizzati permettono di automatizzare le attività di marketing sui social media, garantendo quindi l’integrazione con le utenze online in maniera estremamente efficace;
- Copertura delle campagne: una MarTech è in grado di conquistare una porzione di pubblico semplicemente attuando campagne di remarketing, favorendo quindi le relazioni tra aziende e tra azienda e cliente;
- Generazione di dati: i risultati da cui è possibile evincere dalle varie analisi delle MarTech permettono agli esperti del marketing di capire efficacemente le prestazioni delle campagne pubblicitarie, del marketing dei contenuti e dei social media, in quanto analizza i dati con lo scopo di aiutare a comprenderli. MarTech offre in questo caso numerosissimi strumenti, da scegliere in base all’attivitò che si intende svolgere, dal prodotto che si vuole pubblicizzare o da ulteriori esigenze specifiche relative alla politica aziendale. Qualora fosse per te o per chi se ne occupa scegliere un unico strumento, in questo caso entra in gioco MarTech stack, una soluzione utile a impiegare più soluzioni in simultanea.
MarTech Stack: in cosa consiste?
Con il termine MerTech stack è possibile definire una raccolta di sistemi, o meglio di strumenti, di MarTech che lavorano in contemporanea al fine di migliorare le attività di marketing. Ogni azienda che ne usufruisce presenta uno stack basato principalmente sugli obiettivi da questa prefissati. Questo risulta quindi fondamentale per personalizzare i processi in base ai comportamenti specifici della clientela, così da poter ottenere un ritorno economico più sostanzioso.
Un MarTech stack ben costruito agisce su tutti i livelli del marketing e non solo permette do attrarre e coinvolgere nuovi clienti, ma anche di aumentare le conversazioni con questi ultimi in ogni fase della campagna.
Solitamente, un MarTech completo prevede anche uno strumento in gradi gestire al meglio le risorse digitali, chiamata DAM. Scopo del DAM è offrire una risorsa centralizzata con cui gestire ogni contenuto e assicurare di conseguenza una coerenza nei diversi touchpoint.
Anche quando il processo di creazione di stack sarà completato, consigliabile proseguire a controllare costantemente questo set d strumenti, che devono obbligatoriamente coesistere in armonia.
Come creare uno Stack?
La creazione di un MarTech stack inizia con un fondamentale imperativo: compila l’analisi digitale per scoprire il tuo grado di digitalizzazione aziendale e le aree di intervento. Solamente in questo modo sarà infatti possibile stabilire gli obiettivi.
Il processo vero e proprio inizia però con un’accurata analisi dei dati del marketing che come poc’anzi tengono in considerazione il modello aziendale, il tipo di brand, la durata del ciclo di vendita e altri fattori. Al termine dell’analisi, da cui sarà poi possibile stabilire gli obiettivi, risulta necessario differenziare la proposta da quella delle aziende competitor, passaggio fondamentale non solo perché permette di sviluppare una strategia marketing vincente, ma anche perché aiuterà a individuare gli strumenti MarTech più appropriati.
Soggette ad attenta valutazione dovranno in seguito essere anche le particolarità degli strumenti esistenti, in quanto in questa maniera sarà possibile individuare le criticità da migliorare e non dedicarsi alla cieca in opportunità già esistenti per l’azienda.
L’ultimo passaggio necessario per creare uno stack funzionale è basarsi sulla configurazione specifica del percorso della clientela lungo il funnel di marketing, a cui è strettamente legata anche l’analisi dei touchpoint.
Se quello che ho scritto ti sembra incomprensibile sappi che in Maia siamo Direttori del Digitale in Outsourcing con un modello sostenibile. Conosciamo questi temi, ti spieghiamo in modo semplice cosa serve per il tuo business e ne coordiniamo l’implementazione pratica.
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